L’olio extravergine d’oliva pugliese, il prodotto più imitato di tutti
- 24 Ago, 2022
- Categorie articoli , Ricette , Tradizione , Novità , Prodotti
Così buono che provano tutti a imitarlo, ovviamente senza successo. L’olio extravergine d’oliva pugliese è il prodotto più taroccato dell’intero 2021 sul web.
Il dato, con buona probabilità figlio della crescita dei consumi del prodotto dovuta al successo della dieta mediterranea, è stato reso noto da Coldiretti Puglia, in base al rapporto 2021 dell'Ispettorato Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole. Sono stati in tutto 230 gli interventi eseguiti online contro sedicenti produttori di “olio di Puglia” truffaldino.
«Con i prodotti che sfruttano l'italian sounding, un business che fattura nel mondo oltre 100 miliardi di euro, occorre difendere anche sul web un patrimonio agroalimentare straordinario sotto attacco dell'agropirateria internazionale», spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
«Le esportazioni di prodotti agroalimentari tricolori - prosegue - potrebbero triplicare se ci fosse uno stop alla contraffazione alimentare internazionale, quando sono ancora falsi quasi due prodotti alimentari di 'tipo italiano' su tre».
“Agropirateria” è proprio il termine che Coldiretti ha coniato per fotografare questo fenomeno criminale, che si sviluppa attraverso la vendita, le importazioni, la manipolazione e la trasformazione di prodotti d’agricoltura di cui non si conoscono la qualità e la reale provenienza, ma che una volta arrivati nel nostro Paese diventano “made in Italy” e “made in Puglia”, approfittando così, senza averne titolo, dell’immagine e del significato che tali diciture oggi trasmettono a livello globale.
Cosa possiamo fare per evitare che certe situazioni prendano sempre più piede? Innanzitutto dobbiamo diffondere la cultura dell’olio extravergine d’oliva nel mondo dei consumatori e sfruttare la voglia che questi ultimi hanno di conoscere sempre più dettagli sull’olio.
Come già sta avvenendo, le aziende agricole e i frantoi devono prendere esempio dalle operazioni compiute dalle aziende vitivinicole pugliesi, bravissime a promuovere tramite il marketing i loro prodotti e il territorio a livello nazionale e internazionale.
Il made in Italy e in Puglia tarocco colpisce l’olio extravergine d’oliva ma non solo. È una realtà che deve essere contrastata sempre con vigore. I risultati positivi fatti registrare negli ultimi anni testimoniano come la guardia delle istituzioni su questo problema debba rimanere sempre alta.