Territorio
Ugento è protagonista della storia. La nostra città fu infatti uno dei centri urbani più grandi e potenti della civiltà Messapica. Nota come Ozan, divenne nel corso del IX secolo a.C., una città-stato, arrivando a coniare una propria moneta e a disporre di un proprio esercito e di uno scalo portuale. Sin da allora, Ugento ha legato dunque il proprio nome alla coltivazione dell’ulivo, costruendo la propria fortuna sull’attività agricolo-pastorale. Oggi è diventata anche una meta turistica, per via della bellezza e del fascino delle sue coste, che si affacciano sul mar Ionio.
Se il mare è una grande ricchezza per il nostro territorio, un grande significato per le tradizioni e per l’economia cittadina lo possiedono la terra e l’agricoltura. Ugento è per noi anche e soprattutto una città di terra, che sulla terra coltiva i propri prodotti e le proprie ambizioni. Siamo un popolo che non si arrende: alla strage di piante causata dalla Xylella abbiamo risposto con il lavoro. Non ci siamo mai fermati, intenzionati come eravamo a rimettere tutto in circolo e in movimento. Abbiamo piantato nuovi ulivi, salvato quelli che potevano essere salvati e oggi siamo pronti a lanciare sfide sempre nuove al destino: le sfide della terra e del mare.
